waterbike
Dove fare escursioni nel salento: trekking, mare, lago e cibo

Il Salento, porzione di terra a sud della regione Puglia, offre una vasta gamma di opzioni per escursioni all’aria aperta. Con le sue spiagge bianche, il mare cristallino, la cultura millenaria e la cucina tipica, il Salento è il luogo ideale per fare escursioni e scoprire una delle più belle regioni d’Italia.

Trekking Salento

Per gli amanti del trekking, il Salento offre una vasta gamma di percorsi naturalistici, come le Riserve Naturali di Punta Pizzo e di Rauccio, le Grotte di Zinzulusa e le Foresta Umbra, esperienze uniche che permettono di scoprire la bellezza della natura pugliese. Il parco delle Cesine a San Cataldo permette di godere dello spettacolo della natura che “distrugge” le antropizzazioni umane e riprende i suoi spazi.

Per gli appassionati di storia, le escursioni nel Salento offrono la possibilità di visitare i siti archeologici di Roca, Otranto e Lecce, per scoprire la storia della penisola Salentina. Ma non solo con il trekking in Salento è possibile mantenersi in forma visitando le vie interpoderali che collegano ogni paese, ogni borgo nell’entroterra.

Escursioni Salento: il mare

Per gli amanti del mare, il Salento offre spiagge bianche incontaminate di sabbia finissima come quella le “Maldive del Salento” nella marina di Pescoluse. Per gli amanti della vela e del windsurf è San Foca la meta ideale dove praticare questi sport nelle sue acque cristalline. Così come rimane San Foca la meta ideale per le escursioni in barca.

San Foca piccolo borgo di pescatori ha mantenuto il suo forte legame con il mare ed è possibile organizzare gite in barca. Occasione unica per ammirare la bellezza del paesaggio costiero e scoprire le meraviglie marine della zona. San Foca offre la possibilità di fare snorkeling, per ammirare la vita marina presso le “isole asce”, e fare il bagno in un mare cristallino. Per chi vuole organizzare una gita in barca a San Foca, ci sono molte attività organizzate e molti noleggi disponibili per prenotare un’escursione in barca. Con la barca si può godere della bellezza del paesaggio costiero e delle meraviglie marine, in totale sicurezza e accompagnati da guide esperte. In definitiva, una gita in barca a San Foca è un’attività perfetta per chi vuole godersi la bellezza del Salento dal mare e per chi vuole fare un’esperienza diversa dalle tradizionali escursioni a piedi o in bicicletta.

Escursioni in Salento: il lago

Assolutamente da provare è l’esperienza del waterbike sul lago Alimini Grande a Otranto. Un’escursione in waterbike sul lago è un’occasione unica per ammirare la bellezza del paesaggio da un prospettiva inusuale: l’acqua. Ma è anche un palcoscenico privilegiato per scoprire la fauna e la flora del lago. Inoltre, è un’attività divertente, alla portata di tutti, adatta ad adulti e bambini. Per chi vuole provare l’esperienza in waterbike sul lago, ci sono molte attività organizzate e molti noleggi disponibili per prenotare un’escursione in waterbike. In questo modo, si può godere della bellezza del lago e della natura circostante, in totale sicurezza e accompagnati da guide esperte.

Escursioni nel Salento magico e misterioso

I cortili aperti sono un evento culturale che si tiene in molte città italiane in primavera, durante il quale vengono aperti al pubblico i cortili privati delle dimore storiche. L’evento ha lo scopo di far conoscere al pubblico luoghi normalmente non accessibili e di valorizzare il patrimonio culturale e architettonico delle città.

I cortili aperti possono prevedere visite guidate, mostre d’arte, concerti e spettacoli, e sono un’occasione unica per scoprire la storia e la cultura di una città attraverso i suoi cortili privati.

In particolare, in Puglia, i cortili aperti sono una tradizione molto sentita e spesso si organizzano per far scoprire luoghi di particolare interesse storico e artistico. Inoltre, i cortili aperti sono un’occasione unica per scoprire l’architettura e le tradizioni del Salento e per vivere un’esperienza immersiva nella cultura locale.

In definitiva, i cortili aperti sono un’ottima opzione per chi vuole fare escursioni nel Salento e scoprire la cultura e le tradizioni locali in modo originale e divertente.

Escursioni in Salento: il cibo

Anche il cibo fa parte della scoperta di una regione. É con il cibo che si scopre tutto di una persona: se predilige il salato (i rustici) o va matto per il dolce (il pasticciotto leccese). Se ama la pasta (sagne ncannulate) o le friselle con pomodoro e cipolla. Sono tanti i cibi e i sapori della tradizioni e contenerli in quattro righe è impossibile. L’unico modo per scoprirli tutti, o almeno una parte di essi, è venire in Salento e farsi consigliare la gestore della struttura ricettiva dove alloggerete. Ella, come la vecchia nonna, saggia, conosce tutto e tutti. Fatevi guidare, ne varrà la pena.

Dieci cose da sapere sui laghi Alimini

Cosa sono i laghi Alimini

laghi aliminiLaghi Alimini è un SIC, sito di interesse comunitario, costituito da due laghi, uno più grande, chiamato Lago Grande, esteso per un’area di 143 ettari, per 2,5 km e per 4 metri di profondità e uno più piccolo, chiamato Lago Piccolo o Fontanelle.I due laghi sono collegati da uno stretto canale chiamato dai locali “lu strittu”. L’acqua del lago Grande è salata in quanto sbocca nel mare Adriatico e la salinità la prende e la cede al mare tramite il canale che attraversate grazie al ponte sulla provinciale SP 366 Otranto San Cataldo km 27.

Dove si trovano i laghi Alimini

I Laghi Alimini si trovano in Puglia, in provincia di Lecce, nello specifico a Otranto. Il territorio ha 3 laghi, di cui solo uno è di origine artificiale ed è il laghetto di Bauxite che si trova a sud della città dei martiri. I laghi Alimini sono formazioni naturali formatisi migliaia di anni fa.

Laghi Alimini come arrivare

I Laghi Alimini, da Otranto, distano poco più di 10 km e si può arrivare tranquillamente in auto, in bici o a piedi. In quest’ultimo caso bisogna tener conto anche il fatto che bisogna tornare, a piedi, a Otranto e quindi fare altri 10 km per rientrare al punto di partenza. Invece se venite da Torre dell’Orso la distanza è di poco più di 13km e si possono percorrere in auto sulla SP 366, in bici scegliendo le strade interpoderali o sempre la SP 366 o a piedi. Da Lecce, invece, il percorso si allunga e in questo caso è bene dare un’occhiata a un navigatore per scegliere il percorso in quanto sono poco meno di 40 km e certamente arrivarci a piedi, ai laghi Alimini è sconsigliato.

Come visitare laghi Alimini

I laghi Alimini si visitano a piedi prendendo i viali lungo il canale che collega i due laghi, il piccolo al grande e inoltrandosi lungo i sentieri. L’unico versante visitabile e che permette passeggiate è quello a sud, che ci permette di confrontarci con le piante che popolano l’area, che ci fanno vedere le acque del lago Grande e che ci fanno sentire in pace con noi stessi. Dal canale “lu strittu” percorrendo circa 1400 metri si arriva in un’area che un tempo era adibita a picnic. Quest’area è il punto di imbarco con le waterbike che permettono di navigare sul lago pedalando. Sono delle bici acquatiche che consentono di visitare il Lago Alimini Grande come non lo avete mai visto.

Laghi Alimini dove andare

L’area SIC dei laghi Alimini permette all’ospite di fare una passeggiata a cavallo tramite il vicino maneggio. La struttura non ha certamente bisogno di presentazioni, ha fatto la storia dell’equitazione dell’intero Salento. Il maneggio di Lucio è un’istituzione che ha dato avvio alle passeggiate a cavallo facendo traghettare l’uso di questo animale dal lavoro legato a un aratro a qualcosa di più leggero con un cavaliere sulla groppa e permettendo di visitare l’area tramite un mezzo che non sono le proprie gambe.

Dove parcheggiare laghi Alimini

Ai Laghi Alimini si rispetta l’ordinanza che il comune di Otranto pubblica ogni anno sui parcheggi nell’aree pinetate. Nei pressi del maneggio di Lucio vi è un’area adibita a parcheggio. Non è custodita ma attualmente nessuno ha mai lamentato alcun danno.

Laghi Alimini dove dormire

Per dormire avrete alcune opzioni. Se siete venuti con il camper potete trovare un’area sosta attrezzata presso il campeggio San Lorenzo a poco meno di 4 km dalla nostra posizione (https://www.campeggiosanlorenzo.it). Se invece avete solo l’auto potete soggiornare presso la tenuta “Cuti mari” a poco più di 1500 metri dal servizio noleggio waterbike. A piedi, Google Maps, lo segna a 21 minuti, mentre in auto il tragitto è a soli 5 minuti. Cuti Mari è un hotel a 3 stelle con annessa piscina. https://cuti-mari.business.site/.

Se preferite soggiornare in un principato “autonomo” consigliamo il Principato di Frassanito del XIII secolo. Dista dal noleggio waterbike poco meno di 6 km ed è una dimora storica del 1700. http://www.ilprincipatodifrassanito.it/

Dove mangiare laghi Alimini

Per gustare i piatti tipici della tradizione salentina sono due i luoghi consigliati. Agriturismo da Gelsomino a mezza strada tra lago Piccolo e Lago Grande. Accompagnati dal gracidare delle rane vivrete un’esperienza più unica che rara. Dopo aver tanto pedalato l’appetito viene “scazzicato”, in dialetto significa che si giunge affamati al tavolo capaci di divorare l’oste insieme al suo staff. Quella fame da lupi generata dal mare e dall’aria aperta in generale dev’essere solo soddisfatta. Gelsomino si trova in contrada Fontanelle a poco più di sei km

Se invece la fame è proprio tanta e non si riesce a resistere consigliamo di fermarsi a poco più di 2km dalla nostra posizione, a Pietra Grande e dare qui sfogo ai vostri istinti. “Ciciri e tria”, “sagne ncannullate” con il sugo, cicorie e “fae nette” mettono tutti i palati d’accordo e sfamano anche il turista più esigente.

Cosa vedere laghi Alimini

E’ una domanda difficile da risolvere. Cosa vedere ai Laghi Alimini. Se vi aspettate una spiaggia attrezzata, con bagnini e animazione che riempiono l’aria di suoni, musiche e balli caraibici i Laghi Alimini non sono per voi. Non veniteci e non vi aspettate questo. I Laghi Alimini sono, forse, uno degli ultimi luoghi incontaminati di questo nostro Salento che non si arrende e crede che il turismo non sia appunto bagnini e musica sparata a tutto volume su una spiaggia. Il turismo che portiamo avanti noi è diverso. Il nostro turismo è la scoperta di un luogo incontaminato e diamo l’opportunità agli amici che ci vengono a trovare di scoprire un angolo di paradiso.

Per prenotare una visita in waterbike non vi resta, dunque, che seguire questo link

fica salento
Alla scoperta dei fichi nel Salento

Fichi, fichi e ancora fichi ma non solo fichi. Il salento è ricco di frutta. Nespole a maggio, fichi partendo da giugno fino a settembre inoltrato. Poi pere, prugne, uva, mandorle, corbezzoli, more, giuggiole, gelsi, carrube, fichi d’india e sicuramente sto dimenticando qualcosa.

Ogni frutto ha la sua stagione e il luogo dove trovarlo. I fichi sono facili da trovare, sono a portata di mano e possono essere presi accostando la bici o entrando in qualche oliveto. Sono maestosi, verdi e pieni di vita pronti ad offrire i propri frutti a chiunque. Attenzione a mangiarne troppi. Oltre che problemi con la glicemia potreste avere problemi con una fuga precipitosa in bagno o dietro qualche muretto. Noi li chiamiamo sipali e ancora l’albero di fico ci viene in soccorso con le sue foglie larghe che possono fungere da carta igienica.