Laghi Alimini: l’orgine
I laghi Alimini si sono formati milioni di anni fa. Il loro attuale e particolare aspetto lo si deve a una serie di modificazioni tettoniche.
Secondo alcuni geologi, i due laghi (Alimini grande e Alimini piccolo) si sarebbero formati in un’epoca geologicamente remota, databile intorno al Quaternario. Si tratta infatti di un periodo in cui si verificavano frequenti bradisismi in tutto il Salento, ovvero quei lenti movimenti della crosta terrestre che provocano l’innalzamento o l’abbassamento del suolo rispetto al livello del mare.
Nel Quaternario Alimini piccolo (Fontanelle) era un lago indipendente dall’Alimini Grande e non comunicante con il mare. Il lago si sarebbe, infatti, formato a seguito di un avvallamento del terreno con fondo impermeabile. Quando le acque di Alimini piccolo cominciarono a sollevarsi, si fecero strada nella depressione longitudinale e naturale allora esistente tra i due laghi. Corrodendo le rocce friabili delle sponde confluirono nell’insenatura di Alimini grande stabilendo così la comunicazione fra i due laghi e con il mare.
Questa serie di modificazioni tettoniche ha portato all’attuale aspetto dei laghi.
L’origine
Alimini Piccolo è di origine carsica. Si è quindi formato per azione chimica e meccanica delle acque circolanti in superficie e in profondità su rocce idrosolubili. Mentre sembra probabile che la formazione del bacino più grande derivi dall’azione del mare che ha portato alla dissoluzione della sottile fascia di terra compresa tra Alimini Grande e il mare stesso.
Che il canale di comunicazione abbia un’origine erosiva naturale è dimostrato dal fatto che il fondo del canale è più alto di quello dei bacini e che gli strati delle rocce fra le due sponde non corrispondono né in altezza né per struttura litologica.
È molto probabile supporre che alla fine del Post-Pliocene l’estensione di questi due laghi fosse maggiore di quella attuale. La foce di Alimini Grande doveva essere larga almeno 250 metri e lontana circa 600 dalla spiaggia. Si presentava come un’insenatura del Mare Adriatico. Le coste del lago Alimini Grande erano per tre quinti rocciose. Su di esse, sui massi franati e sui detriti prodotti dalla demolizione si possono leggere gli effetti successivi dell’urto delle onde del mare. Probabilmente, anche a questa causa, si deve attribuire la genesi delle insenature e dei promontori che frastagliano le sponde di questo lago e che mancano, invece, in Alimini Piccolo, dove non si hanno gli effetti del movimento del mare (De Giorgi, 1895).
Secondo De Giorgi, verso la fine del Post-pliocene, il lago Alimini grande costituiva un‘insenatura del mare che nel tempo si è separata dal mare in parte per l’azione della corrente litoranea che spinse e depositò in quest’insaccatura le sabbie delle dune, in parte a causa delle acque piovane che erodendo le sponde discesero nel lago cariche di detriti.
fonte: I laghi Alimini storia e storiografia cartografica
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